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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Gioacchino Angelo

Palermo, 9 agosto 1899 - Roma, 14 ottobre 1971

Inizia la sua formazione artistica al Conservatorio di musica "Vincenzo Bellini" dove studia violino con Francesco Tuffari, uno stimato professionista che ha contribuito allo sviluppo della musica da camera, con il Trio Siciliano e altri gruppi. Nel 1914 si dedica alla composizione sotto la guida di Felice Longo (direttore della banda municipale) e con il ben più illustre Francesco Cilea, direttore del Conservatorio.

 

Quando ha soli vent'anni, Pietro Mascagni lo vuole come collaboratore presso il Teatro Massimo, un'esperienza grazie alla quale maturerà  la decisione di trasferirsi a Roma a cavallo delle due guerre mondiali. Nella capitale conosce Riccardo Zandonai che gli affida le orchestrazioni delle musiche di film come Fedora (Camillo Mastrocinque, 1942) e Una notte dopo l'opera (Nicola Manzari e Nicola Fausto Neroni, 1942). Si sono ormai aperte per lui le porte dell'affascinante quanto insidioso mondo del cinema. Con il tramonto del muto e l'avvento del sonoro, tutti i film provenienti dagli Stati Uniti vengono doppiati, oltre che nei dialoghi, anche per la parte musicale. Alla fine degli anni trenta, infatti, le colonne sonore, oltre che per motivi tecnici, dovevano essere interamente ricomposte per assecondare il gusto del pubblico italiano e per salvaguardare la cosiddetta "italianità" dell'Arte.

 

Sorretto ormai da un solido mestiere, arriva a musicare oltre 150 film, alcuni dei quali hanno segnato la storia del cinema americano, come Ombre rosse (John Ford, 1939). Anche se il suo nome spesso non figura nei titoli di testa, sono sue le musiche di pellicole quali Il prigioniero di Zenda (John Cromwell, 1937); Uragano (John Ford, 1937); Uno scozzese alla corte del Gran Khan - Le avventure di Marco Polo (Archie Mayo, 1938); Pigmalione (Anthony Asquith, 1938).

 

L'impegno nel mondo del cinema non gli impedisce di dedicarsi alla composizione di musica sinfonica e operistica, quest'ultima in collaborazione con l'amico poeta e librettista Giuseppe Garofalo. Molte sono le sue composizioni registrate su etichetta "Cetra" e "Voce del Padrone". Appassionato cultore di Wagner e dotato di una sorprendente fecondità creativa,  la sua produzione comprende anche balletti e numerose opere teatrali, la più importante delle quali è Frate Sole, ispirata a Francesco d'Assisi. Dal 1954 al 1959 quest'opera viene rappresentata 43 volte con grande successo di critica e pubblico.

 

Colonne Sonore


1939

Il segreto inviolabile, regia di Julio de Fleischner


1941

La fuggitiva, regia di Piero Ballerini


1942

La guardia del corpo, di Carlo Ludovico Bragaglia


1943

La vispa Teresa, regia di Mario Mattioli


1945

All'ombra della gloria, regia di Pino Mercanti


1947

Il principe ribelle, regia di Pino Mercanti


1948

...E non dirsi addio!, regia di Silvio Laurenti Rosa
I contrabbandieri del mare, regia di Roberto Bianchi Montero
Sono io l'assassino, regia di Roberto Bianchi Montero


1954

Sei ore di tempo, regia di Silvio Laurenti Rosa


1955

Agguato sul mare, regia di Pino Mercanti


1964

Le maledette pistole di Dallas, regia di José Maria Zabalza
Il vendicatore mascherato, regia di Pino Marcanti


1965

Colorado Charlie, regia di Roberto Mauri
Tre dollari di piombo (Tres dólares de plomo), regia di Pino Mercanti


1967

Un colpo da re, regia di Angelo Dorigo


1969

Ora X - Pattuglia suicida, regia di Gaetano Quartararo

 

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