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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Angelo Branduardi

Nasce a Cuggiono, vicino a Milano, il 12 febbraio del 1950.

Quando ha pochi mesi la sua famiglia si trasferisce a Genova e lì, presso il Conservatorio Niccolò Paganini, consegue il diploma di violino, debuttando come solista con l'orchestra del Conservatorio.
All'età di quindici anni Angelo si trasferisce di nuovo, questa volta a Milano, iscrivendosi all'Istituto Tecnico per il Turismo, dove conosce e studia a lungo con il grande poeta Franco Fortini.
Dopo essersi iscritto alla Facoltà di Filosofia comincia a comporre, musicando i testi dei suoi autori preferiti come "Confessioni di un malandrino" dal poeta russo Esenin, ancora oggi una delle sue canzoni più famose.

Agli inizi dagli anni '70 Angelo conosce Luisa Zappa, che diventerà in seguito sua coautrice, oltre che sua moglie.
Nel 1974 incontra Paul Buckmaster, arrangiatore inglese, che lo porta ad incidere il primo disco omonimo con la RCA, dal suono progressive. In seguito si unisce con il polistrumentista Maurizio Fabrizio e registra l'album "La luna", dando il via a una produzione musicale caratterizzata da una proficua ricerca nel campo della musica popolare, barocca e rinascimentale, con incursioni nella musica etnica di tutto il mondo, unendo suggestioni che vanno dagli indiani d'America ai versi di poeti latini.
Nel 1976 Branduardi cambia casa discografica e passa alla Polygram in Italia e all'Ariola per il resto d'Europa. Pubblica "Alla Fiera dell'Est" che gli vale il Premio della Critica Discografica Italiana. Nel 1978 esce "La Pulce d' acqua" in cui compare, in qualità di ospite, il musicista sardo Luigi Lai, virtuoso delle launeddas, antichissimo strumento a fiato. A questo album fa seguito un lunghissimo tour che porta Branduardi in giro per tutta l'Europa. Nel 1979 esce "Cogli la prima mela", album di grande successo in tutta Europa, premiato dalla critica tedesca ed europea. Nello stesso anno Branduardi si esibisce a Parigi alla "Fète de l'Humanité", davanti ad un eccezionale pubblico di 200.000 persone.

All'evento fa seguito, nel 1980, la pubblicazione dell'album dal vivo "Concerto". Nello stesso anno parte la tournée "La Carovana del Mediterraneo", che ha come ospiti fissi Stephen Stills, Graham Nash e Ritchie Havens. L'anno seguente Branduardi riprende la collaborazione con Paul Buckmaster per l'album "Branduardi", che gli vale in Germania il premio come migliore artista dell'anno. Nel 1983 esce "Cercando l'oro", arrangiato da Maurizio Fabrizio, al quale fa seguito un tour europeo di oltre 50 concerti.

Nello stesso anno Branduardi comincia a lavorare per il cinema. Compone la colonna sonora del film di Luigi Magni "State buoni se potete", per la quale vince i due più prestigiosi premi italiani: il "David di Donatello" ed il "Nastro d'Argento". Subito dopo Branduardi lavora col regista tedesco J. Schaaf alla riduzione cinematografica di "Momo", il famoso romanzo di Michael Ende. In seguito ancora con Magni per "Secondo Ponzio Pilato" e con Aurelio Chiesa per "Luci lontane".

Dopo la pubblicazione di "Branduardi canta Yeats" (1985), "Pane e Rose" (1988) e "Il ladro" (1990) nel 1992 Branduardi passa alla EMI e pubblica in tutta Europa il suo primo "Best of" Nel 1994 pubblica  "Domenica e lunedì". Autori dei testi, oltre a Luisa Zappa, sono Paola Pallottino, Eugenio Finardi, Roberto Vecchioni e Pasquale Panella. Nel novembre dello stesso anno parte una tournée che porta Branduardi in venti teatri in Italia ed in oltre sessanta località europee. Da questo tour nasce l'album dal vivo "Camminando, camminando".
Nell'album vengono inclusi due inediti, realizzati in studio su testi di Giorgio Faletti, segnando così l'inizio di una felice amicizia e di una collaborazione che proseguirà nella realizzazione de "Il dito e la luna", nel 1998. Nel 1996 esce per la EMI Classics il primo "Futuro Antico", realizzato col gruppo "Chominciamento di Gioia" e diretto dal maestro Renato Serio, dove il musicista si confronta con pagine sacre e profane del Medio Evo e del primo Rinascimento. Nel 1999 esce "Futuro Antico II", dedicato alla musica di Mainerio (Musiche del 15° e 16° secolo.)

Il nuovo millennio si inaugura con "L'Infinitamente Piccolo": undici canzoni su testi tratti dalle Fonti Francescane, registrate con la partecipazione di artisti internazionali, quali Madredeus ed i Muvrini ed artisti italiani di prestigio quali Ennio Morricone, Franco Battiato e la Nuova Compagnia di Canto Popolare. A questo album, dedicato a San Francesco, fa seguito una tournée di grande ed inaspettato successo che prosegue per tutto il 2001, arrivando ad oltre 120 concerti in tutta Europa. Gli anni successivi sono all'insegna della pubblicazione dei seguiti di "Futuro antico", dove prosegue la riscoperta di brani antichi.

 


Colonne sonore

1987
Luci lontane
Secondo Ponzio Pilato
 
1986
Momo

1983
State buoni... se potete

1982
Un matin rouge

1980
Concerto (Documentario)

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