Pescara 25 gennaio 1906 – Roma 9 novembre 1995
Nato nel 1906 da una famiglia di origine teatina, trascorre l'infanzia e la giovinezza a Francavilla al Mare, città a cui resterà sempre legato. Dotato di un vivo e precoce talento musicale, da ragazzo gli viene richiesto dai gestori delle sale cinematografiche di accompagnare al pianoforte le scene dei film, allora privi di sonoro. E’ stata probabilmente questa esperienza giovanile a segnare il futuro di Alessandro, che già allora dimostrava una eccellente bravura nello scegliere la musica giusta per sottolineare le scene dei film. La sua vocazione musicale non viene però assecondata dalla famiglia, soprattutto dal padre che gli impone di iscriversi all'Università, dove conseguirà la laurea in Giurisprudenza.
Tuttavia Alessandro continua a studiare musica seguendo le lezioni di Giulio Cesare Paribeni e Renzo Bossi al Conservatorio di Milano, dove nel 1927 consegue il diploma in pianoforte.
Nel 1932 pubblica la cantata Saul, e l'anno seguente firma un'opera lirica in tre atti dal titolo Donna Lombarda, di cui scrive anche il libretto e con la quale partecipa ad un concorso per giovani compositori indetto dall'EIAR, di cui risulterà vincitore ex aequo con Pasquale La Rotella. L'opera viene rappresentata a Milano, a Torino e a Roma, incontrando il favore della critica.
La sua prima colonna sonora cinematografica risale al 1936 con il film I due sergenti diretto da Enrico Guazzoni e l’anno successivo il suo nome appare come autore del commento musicale nei titoli di testa del film Il corsaro nero diretto da Amleto Palermi.
Per Cicognini è l'inizio di una fruttuosa carriera, che lo porta a scrivere le musiche di ben 106 pellicole cinematografiche realizzate tra il 1936 ed il 1993. Particolarmente proficuo è il sodalizio artistico che stabilisce con il regista Alessandro Blasetti, per il quale comporrà le musiche di quasi tutti i suoi film.
Al termine della seconda guerra mondiale Cicognini accetta l'incarico di scrivere le musiche per Sciuscià. Il successo internazionale del film rafforza la sua notorietà e Vittorio De Sica gli chiede di comporre la colonna sonora di Ladri di biciclette, per la quale nel 1949 gli verrà conferito il Nastro d'argento. Questa collaborazione segna la nascita di un nuovo sodalizio artistico in cui la stima reciproca del regista e del compositore produrrà ottimi frutti, dal momento che molti dei migliori film di De Sica avranno le musiche composte da Cicognini. Tra questi ricordiamo L'oro di Napoli, Miracolo a Milano, Umberto D., Pane, amore e fantasia e Il giudizio universale. Cicognini avrà anche un ottimo rapporto professionale con Luigi Comencini e Mario Monicelli, firmando le musiche di Guardie e ladri , della saga dei film di Don Camillo, e alcuni di quelli interpretati dal grande Totò (ad esempio Siamo uomini o caporali?).
La notorietà del compositore abruzzese varca i confini nazionali quando, nel 1956, da Hollywood gli viene affidata la realizzazione della musica per il film Amami..e non giocare diretto da Ken Annakin. Nel 1958 compone le musiche per Orchidea nera, film diretto da Martin Ritt e interpretato da Sofia Loren, e nel 1960 per La baia di Napoli, film diretto da Melville Shavelson e interpretato da Clark Gable.
Con la fine degli anni cinquanta inizia per Cicognini un periodo difficile. Dopo la progressiva uscita di scena di maestri come Blasetti e De Sica, le richieste di lavoro si diradano, ed il rigore con cui persegue la sua opera lo pone spesso in contrasto con registi e produttori di film mediocri. Finché una sera, colto da una crisi di sconforto, getta nel fiume Aniene gli spartiti delle sue composizioni, e decide di lasciare Roma ritirandosi per un certo tempo a Francavilla al Mare.
A partire dal 1965 si dedica con passione all'insegnamento, venendo nominato nel 1969 direttore del Conservatorio di Musica Francesco Cilea di Reggio Calabria. Nel 1971 passa a dirigere il Conservatorio di Musica Luca Marenzio di Brescia, carica che manterrà fino al definitivo ritiro. Nel 1993, una delle sue colonne sonore (quella del film Stazione Termini del 1953) viene utilizzata nel film What's Eating Gilbert Grape di Lasse Hallström.
La riscoperta
Dopo un periodo di relativo silenzio, la musica del Maestro Cicognini attira l'attenzione di musicologi e ricercatori di storia del cinema per le sue peculiari qualità. Particolarmente meritoria risulta l'opera di studiosi quali Giorgio Spacca, Paolo Di Cesare e Marialuisa Grilli che hanno intrapreso la trascrizione in partitura delle sue musiche più famose a cominciare da quella del film Una romantica avventura, essendo andati perduti tutti gli originali, e del direttore d'orchestra Nicola Samale, che ha diretto la registrazione di alcune sue composizioni.
Alla memoria del compositore è dedicato il Premio Alessandro Cicognini, istituito dal Comune di Francavilla al Mare e riservato alle migliori colonne sonore dei film italiani dell'anno precedente, la cui prima edizione ha avuto luogo nel 2007. In questa edizione è risultato vincitore il maestro Carlo Crivelli per le musiche del film il 7 e l'8.
Alessandro Cicognini Festival
La prima edizione dell'Alessandro Cicognini Festival si è svolta a Chieti sabato 8 gennaio 2011 presso il Teatro Auditorium Supercinema con l'ideazione e la direzione artistica di Davide Cavuti.
Nel corso dell'anno, nell'ambito del festival, si svolgeranno una serie di iniziative dedicate ad Alessandro Cicognini. Alla prima edizione, che ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico, hanno partecipato in qualità di ospiti d’onore l'attore e regista Giorgio Albertazzi e il tenore Piero Mazzocchetti. Hanno contribuito a ricordare la figura del compositore abruzzese la compagna Anna Racinaro, la nipote Malì Cicognini, Federico Savina, il compositore Umberto Scipione (autore delle musiche del film campione di incassi Benvenuti al Sud), Paolo Di Sabatino con il suo Trio, lo studioso Paolo Di Cesare esperto della storia di Alessandro Cicognini e Federico Savina, docente di tecnica del suono presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. A questa prima edizione non hanno potuto partecipare gli altri due nipoti Marcello e Patrizia Podestà, figli di Olga Cicognini, sorella del Maestro.
La serata è stata presentata dalla giornalista Mila Cantagallo.
Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini - CRESNAC
Nel giorno del 105º anniversario della nascita del compositore, il 25 gennaio 2011 viene istituito a Francavilla al Mare il Centro Ricerche e Studi Nazionale Alessandro Cicognini con la direzione affidata al Maestro Davide Cavuti. Il CRESNAC si occuperà di studiare l'opera.
Colonne sonore
I due sergenti, regia di Enrico Guazzoni (1936)
Il corsaro nero, regia di Amleto Palermi (1937)
I due misantropi, regia di Amleto Palermi (1937)
Ettore Fieramosca, regia di Alessandro Blasetti (1938)
Le due madri, regia di Amleto Palermi (1938)
Napoli d'altri tempi, regia di Amleto Palermi (1938)
Partire, regia di Amleto Palermi (1938)
Castelli in aria, regia di Augusto Genina (1938)
Cavalleria rusticana, regia di Amleto Palermi (1939)
Il documento, regia di Mario Camerini (1939)
Grandi magazzini (1939)
Napoli che non muore (1939)
Retroscena, regia di Alessandro Blasetti (1939)
Una moglie in pericolo (1939)
Centomila dollari (1940)
Giuliano de' Medici (1940)
Melodie eterne (1940)
La nascita di Salomè (1940)
La peccatrice (1940)
Un'avventura di Salvator Rosa (1940)
Senza cielo, regia di Alfredo Guarini (1940)
Una romantica avventura (1940)
La corona di ferro, regia di Alessandro Blasetti (1941)
Primo amore (1941)
Ridi pagliaccio!, regia di Camillo Mastrocinque (1941)
La maestrina, regia di Giorgio Bianchi (1942)
La statua vivente, regia di Camillo Mastrocinque (1942)
Pastor Angelicus, regia di Romolo Marcellini (1942)
4 passi fra le nuvole, regia di Alessandro Blasetti (1942)
La sua strada, regia di Mario Costa (1943)
Nessuno torna indietro, regia di Alessandro Blasetti (1943)
Il nostro prossimo (1943)
Quarta pagina (1943)
Tristi amori, (1943)
Due lettere anonime (1945)
La resa di Titì (1945)
Albergo Luna, camera 34 (1946)
Cronaca nera (1946)
Lo sconosciuto di San Marino (1946)
Sciuscià, regia di Vittorio De Sica (1946)
Ultimo amore (1946)
Castel Sant'Angelo (1947)
Fiamme sul mare (1947)
I miserabili (1947)
Il Duomo di Milano (1947)
Le avventure di Pinocchio (1947)
Il cavaliere misterioso (1948)
Ladri di biciclette regia di Vittorio De Sica (1948)
Cavalcata d'eroi (1949)
La fiamma che non si spegne regia di Vittorio Cottafavi(1949)
Il grido della terra (1949)
Il conte Ugolino (1949)
Lo sparviero del Nilo, regia di Giacomo Gentilomo (1949)
Paolo e Francesca (1949)
Rondini in volo (1949)
Vento d'Africa (1949)
Vogliamoci bene! (1949)
Ho sognato il paradiso, regia di Giorgio Pastina (1949)
Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy (1950)
Gorghi nel fiume (1950)
Il ladro di Venezia (1950)
Miracolo a Milano, regia di Vittorio De Sica (1950)
Prima comunione, regia di Alessandro Blasetti (1950)
Cameriera bella presenza offresi..., (1951)
Due soldi di speranza (1951)
Guardie e ladri (1951)
I sette nani alla riscossa, regia di Paolo W. Tamburella (1951)
Altri tempi (1952)
Buongiorno, elefante!, regia di Gianni Franciolini (1952)
Carne inquieta (1952)
Don Camillo (1952)
Gli eroi della domenica (1952)
La fiammata (1952)
Il peccato di Anna (1952)
L'ingiusta condanna (1952)
Il maestro di Don Giovanni (1952)
Moglie per una notte (1952)
Il segreto delle tre punte (1952)
Umberto D., regia di Vittorio De Sica (1952)
Wanda la peccatrice (1952)
La mano dello straniero (1953)
Pane, amore e fantasia (1953)
Il ritorno di Don Camillo (1953)
Siamo donne (1953)
Stazione Termini (1953)
L'arte di arrangiarsi (1954)
Femmina (1954)
Graziella (1954)
L'oro di Napoli (1954)
Pane, amore e gelosia (1954)
Peccato che sia una canaglia (1954)
Tempi nostri (1954)
Ulisse (1954)
Don Camillo e l'onorevole Peppone (1955)
Gli ultimi cinque minuti, regia di Giuseppe Amato (1955)
La rivale (1955)
Pane, amore e... (1955)
Siamo uomini o caporali? (1953)
Tempo d'estate (1955)
Amami... e non giocare (1956)
La banda degli onesti (1956)
Il bigamo (1956)
La fortuna di essere donna (1956)
Il tetto, regia di Vittorio De Sica (1956)
Tempo di villeggiatura (1956)
Totò, Peppino e i fuorilegge (1956)
É arrivata la parigina (1957)
La finestra sul Luna Park (1957)
Vacanze a Ischia, regia di Mario Camerini (1957)
Anna di Brooklyn, regia di Vittorio De Sica e Carlo Lastricati (1958)
Orchidea nera (1958)
Pane, amore e Andalusia (1958)
Totò nella luna (1958)
Tutti innamorati (1958)
La baia di Napoli (1960)
Olympia (1960)
Don Camillo monsignore ma non troppo (1961)
Il giudizio universale (1961)
Pranzo di Pasqua (1962)
Il compagno Don Camillo (1965)
La notte dell'addio (1966)