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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Tony Esposito

Nato a Napoli, 15 luglio 1950


La sua musica si ispira a sonorità provenienti da molti Paesi del mondo sapientemente mescolate con ritmi  e armonie tipiche della musica partenopea. L'originalità di questa ispirazione si può ritrovare nell'invenzione di strumenti unici come il tamborder, suono onomatopeico di uno dei suoi più famosi brani: Kalimba de Luna, di cui i Boney M. pubblicarono quasi contemporaneamente una cover in lingua inglese.

Prima di affacciarsi all'attività discografica in proprio, durante gli anni settanta è parte attiva di quel  "sound ritmico" espresso da diversi artisti italiani quali: Pino Daniele, Edoardo Bennato, Alan Sorrenti, Juan Lorenzo, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Roberto Vecchioni, Eugenio Bennato, Fabrizio Venturi, Claudio Rocchi, Mauro Pelosi.


Insieme a Tullio De Piscopo, James Senese, Joe Amoruso, Rino Zurzolo e Fabio Forte, contribuisce  a coniare il termine "blues metropolitano " che trova uno dei punti di massima espressione artistica nell'album di Pino Daniele Vai mò del 1981. Il gruppo dei già citati musicisti, insieme a molti altri dell'hinterland partenopeo (fra i quali Ernesto Vitolo e Gigi de Rienzo, Robert Fix, Mark Harris), verranno considerati per molti anni i capostipiti e i punti di riferimento della cosiddetta "Napoli-power "(il nuovo sound blues - rock metropolitano ove si innestano funky-jazz e world-etnica).

Negli stessi anni ed in quelli a seguire collabora con diversi musicisti internazionali tra i quali: Don Cherry, Paul Buckmaster, Don Moye, Gato Barbieri, Eumir Deodato, Brian Auger, Gilberto Gil, Eddie Blackwell, Billy Cobham, Moncada, Gema Quatro, Seydou Kienou, Naná Vasconcelos e molti altri ancora.


Nel 1975 esce il suo primo LP da solista con l'etichetta discografica Numero Uno: Rosso Napoletano. L'anno successivo è la volta del secondo LP: Processione sul mare. Dopo l'uscita del suo terzo album, Gente distratta, nel 1977, gli viene assegnato il Premio Critica Italiana della Musica. Nel 1978 pubblica il suo quarto lavoro discografico, La banda del sole (con etichetta Philips), che prelude alla sua partecipazione al "Montreux Jazz Festival" con il jazz-rock group italiano Perigeo (Tommaso-Biriaco). Due anni dopo (1980), è ancora ospite al "Montreux Jazz Festival" con una sua formazione, il "Tony Esposito Group".

Nel 1982 compone per Domenica in (RaiUno) la sigla "Pagaia" (inserita nell'album Tamburo - etichetta Bubble); è l'inizio, per lui, di un notevole boom discografico. Finisce il momento sperimentale ed inizia la composizione di musica più commerciale. Infatti, per due anni di seguito, vince "Un disco per l'estate", nel 1984 con Kalimba de luna (inserita nell'album Il grande esploratore - etichetta Bubble) e nel 1985 con As To As (contenuta nell'album Tony Esposito, sempre per la medesima etichetta discografica).

Alla fine del 1985 riceve il "Premio critica discografica" con "Kalimba de Luna" per gli oltre 5 milioni di copie vendute nel mondo, ed il prestigioso premio "Disco d'oro" in Venezuela/Benelux.

Condivide i successi delle canzoni con il coautore e cantante indimenticato, nonché amico fraterno, Gianluigi Di Franco (scomparso prematuramente nel 2005). Di Franco è stato certamente una delle rare voci delle hit italiane esportate all'estero negli anni ottanta. Nei primi posti delle classifiche di tutta Europa troviamo, inoltre, in quel periodo, il singolo Papa Chico.

Partecipa a tre edizioni del Festival di Sanremo, nel 1987 con "Sinuè", nel 1990 al fianco di Eugenio Bennato con "Novecento aufwiedersehen" e nel 1993 con i Ladri di Biciclette con "Cambiamo musica", ottenendo sempre buoni piazzamenti ed un notevole riscontro discografico.

Nel 1989 gli viene conferito il "Nastro d'Argento" per la colonna sonora del film Un complicato intrigo di donne vicoli e delitti di Lina Wertmuller.

Compone poi, nel 1990, la sigla del programma televisivo "Serata Mondiale", dedicato ai Mondiali di calcio, ed ancora, nel 1992, la sigla delle Colombiadi, o "Columbus Games".

Nel 1996 con Gianni Dell'Orso firma la colonna sonora di Storie d'amore con i crampi, film di e con Pino Quartullo, con Chiara Caselli, Sergio Rubini e Debora Caprioglio.

Nel 1997 è l'unico artista italiano chiamato ad esibirsi al "Festival della gioventù" de L'Avana, a Cuba. Nello stesso anno, ad agosto, è ancora l'unico italiano che si esibisce al "Rock in Rio", a Rio De Janeiro, insieme al mitico Gilberto Gil.

Dopo una lunga pausa dedicata a molti concerti dal vivo, nel 2003 pubblica il CD Viaggio Tribale, lavoro che vede la luce  dopo un lungo girovagare per i paesi del Mediterraneo. Ma è soprattutto nella melodie suggestive di Franco Battiato, nel canto rock metropolitano di Edoardo Bennato, nel jazz-sound del contrabbassista Wayne Dockery, nelle old-afro-melody dei Gregg Brown (Osibisa), e nei virtuosi assoli chitarristici di John Tropea, che il biondo partenopeo "king of percussion" ritrova l'ispirazione per quel sound inconfondibile che negli anni ha saputo creare.


Discografia


45 giri

    1982 - Pagaia/Controra (Bubble, BLU 9320)
    1984 - Kalimba de luna/Lagos (Bubble, BLU 9227)
    1985 - Papa Chico(Occidental records)
    1987 - Sinuè/Sinuè (versione strumentale) (Bubble, BLU 9237)

33 giri

    1975 - Rosso napoletano (Numero Uno)
    1976 - Processione sul mare (Numero Uno)
    1977 - Gente distratta (Numero Uno)
    1978 - La banda del sole (Philips)
    1982 - Tamburo (Bubble, BLU 19611)
    1984 - Il grande esploratore (Bubble, BLULP 1818)
    1985 - As tu as (Bubble, BLULP 1821)
    1987 - Tony Esposito (Bubble, BLULP 1826)
    1987 - Tony Esposito (raccolta)(Delta)
    1990 - Villaggio globale (Bubble)
    1996 - Tropico (RTI)
    2003 - Viaggio tribale (Audioglobe)



Gli album di altri artisti in cui ha suonato

    1972 - Aria di Alan Sorrenti
    1973 - Come un vecchio incensiere all'alba di un villaggio deserto di Alan Sorrenti
    1973 - Il re non si diverte di Roberto Vecchioni
    1973 - Opera buffa di Francesco Guccini
    1974 - I buoni e i cattivi di Edoardo Bennato
    1974 - Stanze di vita quotidiana di Francesco Guccini
    1974 - Francesco De Gregori di Francesco De Gregori
    1974 - Alan Sorrenti di Alan Sorrenti
    1975 - Io che non sono l'imperatore di Edoardo Bennato
    1975 - La valle dei templi di Perigeo
    1975 - La torre di Babele di Edoardo Bennato
    1976 - Automobili di Lucio Dalla
    1977 - Samarcanda di Roberto Vecchioni
    1981 - Vai mò di Pino Daniele
    1984 - Sció live di Pino Daniele
    1992 - Radici di Alan Sorrenti
    2007 - Il mio nome è Pino Daniele e vivo qui di Pino Daniele
    2008 - Ricomincio da 30 di Pino Daniele

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