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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Giovanni Fusco

 

Sant'Agata dei Goti, 10 ottobre 1906 - Roma, 31 maggio 1968

Ultimo di sette fratelli, nasce il 10 ottobre 1906 a Sant'Agata dei Goti, in provincia di Benevento, da Carlo e da Teresa Folena. Ancora bambino si trasferisce a Roma per studiare musica assieme a suo fratello maggiore, Tarcisio, uno dei primi musicisti a dedicarsi ai rapporti tra musica e cinema, in veste di direttore d'orchestra per l'accompagnamento di film muti. Seguendo l’esempio del fratello, a soli nove anni, si cimenta come pianista durante la proiezione dei film muti, guadagnando dieci lire a sera. Questa  prima esperienza diventa la prima palestra di sperimentazione  e sarà determinante nella sua formazione di compositore di musica per film.

Iscrittosi al Conservatorio di Santa Cecilia, studia pianoforte con P. Boccaccini e Alfredo Casella; organo con Fernando Germani; composizione con Riccardo Storti e Alfredo Casella e direzione d’orchestra con Bernardino Molinari, conseguendo il diploma di pianoforte. Nel 1931 si diploma in composizione al Conservatorio di Pesaro e nel 1942 nuovamente a Roma in direzione d’orchestra.

A partire dai primi anni 30 comincia a dedicarsi all'attività di compositore con un poema sinfonico ispirato alla Gerusalemme liberata a cui seguono numerose partiture per il teatro. Nel'immediato dopoguerra si cimenta in veste di direttore d'orchestra per concerti di musica contemporanea, compreso il jazz

Esordisce come autore di colonne sonore nel ventennio fascista musicando film come: Joe il rosso e Il cammino degli eroi (1936) di Corrado D'Errico, La Contessa di Parma (1937) di Alessandro Blasetti, Il dottor Antonio (1937) di Enrico Guazzoni, Questi ragazzi (1937) di Mario Mattoli, Pazza di gioia (1940) di Carlo Ludovico Bragaglia.Per molti film stranieri riarrangia o riscrive completamente le partiture dei commenti sonori, come Duello al sole (1948) di King Vidor. Nel dopoguerra è determinante l'incontro con Antonioni, avvenuto nel 1948 in occasione della scrittura della colonna sonora del documentario N.U. (Nettezza Urbana).
 
La collaborazione con Michelangelo Antonioni

Disponibile alla sperimentazione e alla ricerca, si dimostra particolarmente attento alle giovani leve della regia cinematografica italiana, firmando il commento musicale di molte pellicole dirette dai registi emergenti. Un esempio per tutti è quello di Michelangelo Antonioni con il quale collabora fin dai primi documentari per poi arrivare ai lungometraggi Cronaca di un amore (1950) (Nastro d'Argento per la miglior musica nel 1951), I vinti (1953), La signora senza camelie (1953), Le amiche (1955), Il grido (1957), L'avventura (1959) (Nastro d’argento per la miglior musica nel 1960), L'eclisse (1962), Deserto rosso (1964).

Per le atmosfere tese e rarefatte del cinema di Antonioni, raggiunge uno stile del tutto personale che, tralasciando i facili effetti e l'impiego di grandi orchestre, adotta di volta in volta l'uso scarno dell' intervento solista, ritmi angolosi e ossessivi, la riduzione all'essenza di ogni gesto. La colonna sonora di L'avventura è forse l'esempio più emblematico, contraddistinto dall'essenziale partitura per legni e fiati variamente combinati tra loro, oppure dagli interventi sbilenchi e disarticolati basati su lunghe note tenute e sfumate.

Non mancano tuttavia le collaborazioni con altri illustri registi italiani, quali Mauro Bolognini, i fratelli Paolo e Vittorio Taviani, Damiano Damiani, Carlo Lizzani e Francesco Maselli per il quale musica i I delfini  (1960), dal cui commento musicale è tratta la canzone "What a sky" che, nell'interpretazione dell'esordiente Nico Fidenco, si rivela un enorme successo discografico. Anche queste esperienze mostrano di volta in volta la sua capacità di approdare a  originalissime soluzioni creative.

Altrettanto riuscite le collaborazioni con registi stranieri, Alain Resnais in primo luogo, per il quale musica Hiroshima mon amour (1959) e La guerra è finita (1955). Per il primo, rifiuta di seguire la dialettica delle inquadrature e compone una musica anti-realistica, mentre per il secondo è capace di ricreare una soave essenzialità vissuta in chiave elegiaca.

Compositore eclettico e versatile, considerato uno dei più autorevoli maestri nel campo della musica per il cinema (secondo lui la musica è la luce, l'anima del film), muore improvvisamente a Roma il 31 maggio 1968.
 
Suo figlio Enrico detto "Kiko" è anche lui musicista: negli anni sessanta è stato tastierista del gruppo beat Le Pecore Nere, mentre nel decennio successivo è stato uno dei componenti del gruppo vocale fondato da Edoardo De Angelis, la Schola Cantorum.

Colonne sonore

1936

    Il cammino degli eroi
    Joe il rosso

1937

    La Contessa di Parma
    Questi ragazzi, regia di Mario Mattoli

1938

    Il dottor Antonio. regia di Enrico Guazzoni

1940

    Miseria e nobiltà, regia di Corrado D'Errico
    Non me lo dire!
    Il pirata sono io!, regia di Mario Mattoli
    Pazza di gioia, regia di Carlo Ludovico Bragaglia
    Il peccato di Rogelia Sanchez

1941

    Due cuori sotto sequestro

1942

    L'uomo venuto dal mare

1943

    Dente per dente
    Due cuori

1945

    Il sole di Montecassino

1946

    Martin Roumagnac
    Le modelle di via Margutta
    Uno tra la folla
    Umanità, regia di Jack Salvatori

1948

    N.U. Nettezza urbana

1949

    Follie per l'opera, regia di Mario Costa
    Ti ritroverò
    L'amorosa menzogna, regia di Michelangelo Antonioni
    Gente così
    La mano della morta
    Sette canne, un vestito
    Superstizione

1950

    Cronaca di un amore, regia di Michelangelo Antonioni
    La villa dei mostri

1951

    Ha fatto 13!
    La leggenda di Genoveffa

1952

    Eran trecento, regia di Gian Paolo Callegari

1953

    Le marchand de Venice
    La signora senza camelie, regia di Michelangelo Antonioni
    I vinti, regia di Michelangelo Antonioni
    Canzoni a due voci
    Traviata '53
    I misteri della jungla nera, regia di Gian Paolo Callegari

1954

    L'orfana del ghetto
    Avanzi di galera
    La vendetta dei Tughs, regia di Gian Paolo Callegari e Ralph Murphy

1955

    I quattro del getto tonante
    Yalis, la vergine del roncador
    Gli sbandati, regia di Francesco Maselli
    Le amiche, regia di Michelangelo Antonioni

    

1956

    La trovatella di Milano

1957

    I misteri di Parigi, regia di Fernando Cerchio
    Il grido, regia di Michelangelo Antonioni
    L'angelo delle Alpi
    Vecchio cinema.... che passione

1958

    Afrodite, dea dell'amore, regia di Mario Bonnard (1958)
    Avventura nell'arcipelago

1959

    Hiroshima mon amour, regia di Alain Resnais

1960

    La donna dei faraoni
    I delfini, regia di Citto Maselli
    L'avventura, regia di Michelangelo Antonioni
    I cosacchi
    Il rossetto
    Un eroe del nostro tempo
    Il sepolcro dei re, regia di Fernando Cerchio

1961

    La guerra di Troia, regia di Giorgio Ferroni
    L'oro di Roma
    Milano nera

1962

    L'eclisse. regia di Michelangelo Antonioni
    Climats
    Col ferro e col fuoco
    La leggenda di Enea
    Il mare
    La monaca di Monza, regia di Carmine Gallone
    Rocambole
    Lo sceicco rosso

1963

    Sandokan, la tigre di Mompracem, regia di Umberto Lenzi
    Dulcinea incantesimo d'amore (Dulcinea)
    La corruzione
    I fuorilegge del matrimonio, regia di Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani
    Storie sulla sabbia
    Violenza segreta
    Ro.Go.Pa.G., episodio La ricotta, regia di Pier Paolo Pasolini

1964

    I tre sergenti del Bengala, regia di Umberto Lenzi
    I pirati della Malesia, regia di Umberto Lenzi
    Deserto rosso, regia di Michelangelo Antonioni
    Les Parias de la gloire
    Gli indifferenti
    Tre notti d'amore

1965

    La montagna di luce, regia di Umberto Lenzi

1966

    Quel nostro grande amore
    La guerre est finie

1967

    Violenza per una monaca
    Domani non siamo più qui, regia di Brunello Rondi
    I sovversivi, regia di Paolo e Vittorio Taviani

1968

    La morte non ha sesso, regia di Massimo Dallamano
    Giarrettiera Colt
    Il sesso degli angeli
    Il giorno della civetta, regia di Damiano Damiani
    Il nostro agente a Casablanca
    Più tardi Claire, più tardi..., regia di Brunello Rondi

2008

    Libera nos a malo, il film, regia di Fulvio Wetzl

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