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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Benedetto Ghiglia

Fiesole, 27 dicembre 1921 - Roma, 4 luglio 2012

Inizialmente influenzato dalla musica dodecafonica, sviluppa il suo stile aristico spaziando in multiformi ed etorogenee direzioni, anche perché il panorama estremamente variegato dei film cui ha preso parte, (dal cinema di Pierpaolo Pasolini allo spaghetti western, dal cinema d'impegno sociale alla commedia brillante), l'ha condotto a una vasta e suggestiva gamma espressiva.

Dopo un'iniziale attività di autore di musiche di scena per spettacoli teatrali, inizia a comporre per il grande schermo, dedicandosi in particolare ai documentari: un genere che non abbandonerà mai nel corso della sua carriera.
Dalla metà degli anni Sessanta, è tra i compositori di colonne sonore più prolifici e richiesti. Spiccano le incursioni nel cinema italiano 'arrabbiato' degli anni Sessanta, testimoniate dalle musiche di La notte pazza del conigliaccio, commedia antiborghese di Alfredo Angeli del 1967, e di Il gatto selvaggio (1969) di Andrea Frezza, uno dei primissimi film sulla contestazione studentesca.
Per Porcile (1969) di Pier Paolo Pasolini compone la colonna sonora ispirandosi anche a temi popolari e canzoni di malaffare. Per il genere western all'italiana firma le colonne sonore di ben cinque film.

Gli anni Settanta lo spingono verso un cinema ideologicamente impegnato e politicamente schierato: Corbari, diretto da Valentino Orsini nel 1970, sulla figura di un combattente partigiano; l'analisi della vita di fabbrica di Trevico-Torino: viaggio nel FIAT-Nam (1973) di Ettore Scola, opera a metà tra la fiction e il reportage, per la quale ha ripescato nel suo passato di musicista per documentari; l'amara riflessione sull'utopia di alcune istanze rivoluzionarie di San Michele aveva un gallo (1975) dei fratelli Taviani. Sempre negli anni Settanta stringe un felice sodalizio artistico con il regista Franco Brusati, grazie a I tulipani di Haarlem (1970) e Dimenticare Venezia (1979); per quest'ultimo film realizza forse la sua partitura più ambiziosa, con l'elaborazione di temi di impianto neoclassico e costellata di citazioni di Ch.W. von Gluck e G.B. Pergolesi.

 

Principali colonne sonore

 CIANO,  1997
 OTTANTAMETRIQUADRI, 1993
 SUCCEDE UN QUARANTOTTO, 1993
 I 660 GIORNI DI SALO', 1991
 AFFARI DI FAMIGLIA, 1989
 DIMENTICARE VENEZIA, 1979
 TREVICO-TORINO... VIAGGIO NEL FIAT-NAM, 1973
 SAN MICHELE AVEVA UN GALLO, 1972
 L'AMANTE DELL'ORSA MAGGIORE, 1971
 CORBARI, 1970
 I DANNATI DELLA TERRA, 1970
 I TULIPANI DI HAARLEM, 1970
 L'AMORE CONIUGALE, 1970
 QUELLA PICCOLA DIFFERENZA, 1970
 IL GATTO SELVAGGIO, 1969
 PORCILE, 1969
 SALVARE LA FACCIA, 1968
 A SUON DI LUPARA, 1967
 LA NOTTE PAZZA DEL CONIGLIACCIO, 1967
 NEW YORK CHIAMA SUPERDRAGO, 1967
 STARBLACK, 1967
 UN DOLLARO TRA I DENTI, 1967
 EL ROJO, 1966
 ADIOS GRINGO, 1965
 LA BUGIARDA, 1965
 S 077 SPIONAGGIO A TANGERI, 1958
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