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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Nora Orlandi

Nata a Voghera il 28 giugno 1933, inizia a suonare sin da bambina, spinta dalla famiglia (la madre, Fanny Campos, è una nota cantante lirica), e impara a suonare pianoforte e violino. Si diploma al Conservatorio Nicolò Paganini di Genova in composizione, armonia e canto.

 

Nel 1951, dopo aver superato un provino tenuto dal maestro Pippo Barzizza, è assunta come violinista dell'orchestra della RAI e si trasferisce a Roma. Suona comunque anche con altre orchestre, come quelle di Lelio Luttazzi e Bruno Canfora. Dotata di una buona voce melodica con spunti jazzistici, inizia anche a esibirsi da solista, accompagnandosi con il pianoforte e proponendo, oltre ad alcuni standard, le prime canzoni scritte da lei, ad esempio Forse sì e Pigiamini e orsi blu.

 

Alla fine del 1952 crea un primo gruppo vocale, il Quartetto 2 + 2, con cui si esibisce in spettacoli dal vivo, radiofonici e televisivi, e partecipa alle registrazioni di diversi cantanti. Continua nel frattempo anche la sua attività da solista, incidendo vari 45 giri. Si sposa nel 1955 con un architetto che diventerà il suo braccio destro e che anni dopo le darà l'idea di "raddoppiare", passando dal quartetto all'ottetto vocale. Nel 1965 il Quartetto Orlandi compare nel film 008 Operazione Ritmo di Tullio Piacentini.

 

Compone varie colonne sonore, aggiudicandosi nel 1966 il Premio della critica per la migliore musica per il film western Johnny Yuma (Romolo Guerrieri, 1966), e jingles pubblicitari; a volte per le colonne sonore usa lo pseudonimo di Joan Christian. Non scrive solo musiche, ma anche testi per canzoni, in particolare in collaborazione con Armando Trovajoli.

 

Una delle tracce del film Lo strano vizio della signora Wardh, chiamata Dies Irae 2, sarà utilizzata in Kill Bill vol. 2 di Quentin Tarantino: la canzone può essere ascoltata durante la seconda parte del capitolo sei e la prima parte del capitolo sette, esattamente nella scena in cui Budd parla con suo fratello e la parte in cui questi si reca al lavoro allo strip-bar.

 

Quartetto 2 + 2 e 4 + 4 di Nora Orlandi

Pur avendo, nel corso della sua lunga carriera, toccato vari aspetti del mondo musicale, senza dubbio l'idea e la realizzazione del gruppo vocale 4 + 4 di Nora Orlandi è quella che le ha dato una maggiore notorietà. L'origine risale addirittura alla fine del 1952, quando realizza un primo gruppo vocale, che chiama Quartetto 2 + 2, insieme a Rosetta Fucci, Marcello Fabrizi e Massimo Cini (che ha già avuto un'esperienza simile nel Quartetto Azzurro). Due anni dopo la Fucci abbandona il gruppo, sostituita dalla sorella di Nora, Paola Orlandi. Anche Fabrizi si tira indietro, preferendo dedicarsi alla professione di dentista ed è sostituito da Alessandro Alessandroni. La sorella Paola continerà a incidere come violino solista in alcune colonne sonore, e parteciperà a due edizioni del programma televisivo Amici di Maria De Filippi su Italia Uno.

 

Questa è la formazione che ottiene presto successo e notorietà nell'ambiente musicale, iniziando, da un lato, a esibirsi come coristi in studio e, dall'altro, a partecipare a molte trasmissioni radiofoniche e televisive: la prima è Ottovolante, nel 1955.

 

Alla fine del 1956 Alessandroni lascia il gruppo, per fondare il Quartetto Caravels, che in seguito diventerà i "Cantori moderni" e viene sostituito prima da Giovanni Borgese e subito dopo dal saxofonista e clarinettista Enzo Gioieni. Con la nuova formazione nel 1957 sono ospiti fissi del programma La regina ed io, con Nilla Pizzi e Franca Valeri; dall'anno successivo diventano coristi ufficiali del Festival di Sanremo, e nel 1959 e nel 1960 sono i coristi del programma televisivo Buone vacanze.

 

Nel 1961 si alternano vari cambi. Cini e Gioeni lasciano l'attività (il secondo continuerà la sua carriera di musicista, lavorando anche con i "Cantori Moderni" di Alessandroni), sostituiti dal redivivo Borgese e da Willy Brezza, diplomato in pianoforte e destinato a diventare un noto direttore d'orchestra e arrangiatore. Ma questa formazione, a causa di numerosi litigi, si scioglie: sconfortata per il brutto momento professionale, il marito le suggerisce: «Loro lasciano? E tu raddoppia!».

 

Nascono così i 4 + 4 di Nora Orlandi, in cui viene dato particolare risalto  alla direttrice del coro, la quale recluta molti cantanti che, a rotazione e in base ai loro impegni professionali esterni, ricoprono gli otto ruoli richiesti. In questo modo si premunisce contro eventuali abbandoni, e non si preclude la possibilità di immettere nuove voci nel gruppo.

 

A causa della notevole professionalità della direttrice del coro, in breve tempo il gruppo viene molto richiesto sia in sala d'incisione che dal vivo, in un'epoca in cui finalmente è riconosciuto e valorizzato anche il ruolo dei musicisti che suonano nei dischi. Infatti negli anni cinquanta la partecipazione del Quartetto 2 + 2 non figurava sempre accreditata né sulla copertina né sull'etichetta. Il gruppo partecipa a programmi televisivi musicali quali il Festival di Sanremo, Un disco per l'estate, Canzonissima, Festival di Napoli e a trasmissioni radiofoniche come Gran varietà e Piccola storia della canzone italiana, condotta per due anni da Silvio Gigli.

 

Nel 1971 il celebre direttore d'orchestra Ray Conniff, presentando la canzone Rose nel buio al Festival di Sanremo, chiede e ottiene di affiancare ai suoi coristi gli otto elementi del gruppo di Nora Orlandi. Tra i vari coristi che hanno fatto parte del gruppo, ricordiamo Lorenzo Spadoni, Marco Ferradini, Santino Rocchetti e Lalla Francia, che entrò nel 1971 a soli quindici anni e che ha avuto una lunghissima carriera come corista.

 

L'attività continua fino alla prima metà degli anni '80 quando, dopo aver partecipato ad alcune edizioni di Fantastico, Nora Orlandi decide di sciogliere il coro e di dedicarsi quasi esclusivamente all'insegnamento di solfeggio, armonia, teoria musicale, canto e pianoforte, scrivendo anche un Metodo di canto moderno, accolto con successo nell'ambiente degli insegnanti di canto.




Colonne sonore

1965 - 008 Operazione Ritmo

1966 - 10.000 dollari per un massacro

1966 - L'affare Beckett

1966 - Johnny Yuma, regia di Romolo Guerrieri

1967 - La lunga notte di Tombstone

1967 - Per 100.000 dollari ti ammazzo, regia di Giovanni Fago

1967 - La morte non conta i dollari

1968 - Il dolce corpo di Deborah, regia di Romolo Guerrieri

1968 - Clint il solitario (Clint el solitario), regia di Alfonso Balcázar

1969 - Il diario proibito di Fanny

1969 - A doppia faccia

1971 - Lo strano vizio della signora Wardh

1972 - La preda e l'avvoltoio (Un dólar de recompensa), regia di R. Romero Marchent

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