Gianfranco Reverberi nasce a Genova il 12 dicembre 1934. Fin da piccolissimo impara a suonare la fisarmonica. A sedici anni entra in contatto con le edizioni Ricordi di Milano e si esibisce in formazioni giovanili che suonano nei dintorni di Genova, dove compaiono artisti destinati a una prestigiosa carriera, quali Luigi Tenco e Giorgio Gaber. Anche quando parte per il servizio militare non dimentica la passione per la musica e tra i suoi commilitoni incontra Piero Ciampi, con il quale forma un gruppo musicale.
In seguito si esibisce con un giovanissimo Adriano Celentano, con la seguente formazione: Gaber e Jannacci alle chitarre, Luigi Tenco al sax, Reverberi al pianoforte. Nel 1958 scrive il suo primo successo, Ciao ti dirò, che può essere considerato il primo rock'n roll italiano. Sarà proprio lui che avvicinerà alla casa Ricordi i suoi amici genovesi, tra cui Gino Paoli, con il quale incide il suo primo album. Dalla collaborazione con Paoli usciranno dei celebri brani, da La gatta a Il cielo in una stanza. In seguito si trasferisce a Roma con un contratto di produttore della RCA. Tra i molti personaggi da lui lanciati c'è Lucio Dalla, che, grazie a Reverberi, si fa notare al Festival di sanremo del 1966 con Pafff...bum. Dopo la collaborazione con Lucio Dalla, porta al successo Nicola Di Bari che diventa popolare con Il cuore è una zingaro e La prima cosa bella.
Tra i più brillanti compositori e produttori discografici, ha contribuito a dare grande impulso innovativo al mondo della musica leggera italiana.
Giampiero Reverberi nasce a Genova il 29 luglio 1939. Si diploma al Conservatorio Paganini di Genova in pianoforte e in composizione. Per il saggio annuale del Conservatorio, dirige un concerto di sua composizione per pianoforte e orchestra. Mentre è ancora studente inizia a collaborare con il fratello Gianfranco e a 18 anni realizza il suo primo arrangiamento per La gatta di Gino Paoli, al quale seguiranno quelli di Senza fine, Sassi e altri ancora. Collabora anche con Luigi Tenco (Quando, Se qualcuno ti dirà, Se stasera sono qui) e successivamente con Fabrizio De Andrè per il quale realizza gli arrangiamenti di tutti i primi otto LP.
Nel 1963 tocca il suo primo successo da compositore con Se mi vuoi lasciare, eseguita da Michele, che arriva a vendere oltre un milione di copie. Nel 1968 produce per i New Trolls l'album Senza orario e senza bandiera, su testi di Fabrizio De Andrè. Sempre alla fine degli anni 60 inizia una feconda collaborazione con Lucio Battisti, a partire dall'album Emozioni, dove partecipa in veste di direttore d'orchestra e arrangiatore.
Nel 1979, con la fondazione di Rondò Veneziano si dedica quasi in via esclusiva al repertorio classico come direttore d'orchestra, pianista e compositore. Nella sola Europa, arriva a vendere 15 milioni di LP.