(Alassio, Savona, 29 gennaio 1924 - Roma, 28 maggio 1978)
Studia direzione d'orchestra, composizione e pianoforte presso l'Accademia Chigiana di Siena. In seguito si trasferisce a Roma e inizia la sua attività insieme a Bruno Martino con cui è alla guida di una formazione jazzistica che si esibisce nei night club.
Dal 1952 al 1961 risiede e lavora in Brasile dove conquista subito una grande popolarità. Tornato con la famiglia in Italia nel 1963, lavora per la Fonit Cetra come direttore d'orchestra e arrangiatore. In tale veste entra in contatto con i più importanti artisti italiani del momento, tra cui Claudio Villa, Milva e Domenico Modugno, per il quale arrangia Tu si 'na cosa grande.
Il suo più importante lavoro resta la celeberrima musica composta per la sigla dello sceneggiato Gamma, diretto nel 1975 da Salvatore Nocita, che mantenne per molte settimane il primo posto dei 45 giri più venduti.
Musicista dal gusto squisito, dalla seconda metà degli anni 60 si afferma per un decennio anche come brillante e amabile intrattenitore televisivo: indimenticabili le sue storielle che declama accompagnandosi al pianoforte. Da ricordare alcune trasmissioni di successo quali Il signore ha suonato?, Lei non si preoccupi, Aiuto è vacanza (con Isabella Biagini), Andiamoci piano (dove presenta le sue divertenti "favolette per vecchiette", su testi di Leo Chiosso), Canzonissima '72, con la sua Mani mani, portata al successo da Loretta Goggi, e Non tocchiamo quel tasto.
In veste di direttore d'orchestra compare in alcuni varietà del sabato sera, come Senza Rete con Ornella Vanoni, e Formula due del 1973 con Loretta Goggi e Alighiero Noschese. E' anche autore di fortunate sigle, quali Vieni via con me (Tarata-pun-zi-è), Molla tutto e la struggente Per dirti ciao.
Partecipa in veste di attore in diversi film, tra cui Una ragazza tutta d'oro del 1967, Amanti del 1968, Grazie... nonna del 1975 e Ridendo e scherzando del 1978, che è il suo ultimo film e di cui è anche autore della colonna sonora. Nel western musicale per la RAI, Non cantare, spara del 1968, compare, assieme a Mina, nelle vesti di pianista di saloon.
Il figlio, Claudio, percorrerà con grande successo le sue orme, a cominciare dagli anni settanta con il gruppo musicale dei Goblin, quando collabora con Dario Argento per l'indimenticabile leitmotiv del film Profondo rosso.
Colonne sonore
Il magnate, regia di Giovanni Grimaldi (1973)
Son tornate a fiorire le rose, regia di Vittorio Sindoni (1975)
Che notte quella notte!, regia di Ghigo De Chiara (1977)
Tanto va la gatta al lardo..., regia di Marco Aleandri (1978)
Ridendo e scherzando, regia di Marco Aleandri (1978)