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GDM Music s.r.l.
Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Albert Verrecchia

Nato a Parigi,  si appassiona alla musica fin da giovanissimo e con la sorella Evy (Évelyne) fonda una band "Les Problèmes" e poi si unisce a "Vigon et les Limoni", un R & B di ensemble dotata di una formidabile sezione fiati.

In Italia si fa notare  con il singolo "L'abito non fa il beatnik" (1966) e inizia a suonare dal vivo nei night club, in Italia, in Francia e in Africa del Nord: in particolare a 'Titan Club' di Roma e al 'Bus Palladium' di Parigi.

Più tardi, a Roma, viene notato da Rocky Roberts che si è appena staccato dagli "Airedales" per seguire la carriera da solista. Nasce così il gruppo beat e rhytm & blues italiano de  "I Pyranas" , che verso la fine degli anni 60 riscuote una notevole popolarità e effettua concerti anche al mitico Piper Club di Roma.

Dopo lo scioglimento del gruppo, inizia una serie di importanti collaborazioni con artisti quali Alan Sorrenti, per cui Verrecchia produce il primo album "Aria" (1972), contribuendo anche come tastierista e arrangiatore con lo pseudonimo di "Albert Prince" . Con Renato Zero suona le tastiere e collabora agli arrangiamenti del suo primo album, "No mamma, no!" (1972).
In seguito si dedica principalmente  alla composizione di colonne sonore per il cinema.

 

 

Colonne sonore

 

Tecnica di un amore (1973), di Brunello Rondi

Un fiocco nero per Deborah  (1974), di Marcello Andrei

Prigione di donne (1974), di Brunello Rondi

Il tempo degli assassini (1975), di Marcello Andrei

Roma drogata: la polizia non può intervenire (1976), di Lucio Marcaccini.

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